Il sindaco di Montesarchio, un paese in provincia di Benevento è stato arrestato questa mattina per il reato di associazione camorristica e reati elettorali.
Insieme a Antonio Izzo, è stato arrestato anche l’assessore ai lavori pubblici dello stessa giunta, Silvio Paradisi. Per entrambi l’accusa è di essersi fatti favorire alle elezioni comunali dal clan camorristico Iadanza-Panella.
Il clan nel corso degli anni avrebbe ricevuto in cambio favoritismi per la concessione di appalti che riguardavano le mense scolastiche, parcheggi e raccolta dei rifiuti.
Nel corso dell’operazione di questa mattina sono stati arrestati in totale 19 persone, tra cui personaggi di spicco del clan camorristico che opera nella zona.
Secondo gli inquirenti, il clan rastrellava voti offrendo denaro, con somme che andavano dai cento euro in su per voto, beni in natura, promessa di atti amministrativi illegittimi, come ad esempio il rilascio di permessi per edificare in una zona già satura, ed altri favori ed utilità.
perchè non vanno anche a guardare tutti i lavori pubblici fatti fare alle aziende del signor Izzo ?
a proposito di intimidazioni, avete idea di quante persone sono state intimidite dal suo “simpatico” padre Luigi, attraverso quella finanziaria che si trova in centro a Montesarchio ?
Ce ne sarebbe da indagare su quella famiglia, mi viene da pensare anche alla cava di Bonea.
Casualmente tutte attività tipiche, ma proprio tipiche della camorra.
Forse il vero clan camorristico è quello Izzo