Google, il più famoso motore di ricerca al mondo, ha un nuovo concorrente: Bing, della Microsoft.
Più che un classico motore di ricerca (search engine), Bing vuole essere un motore di decisione (decision engine).
Secondo Microsoft, che cita un rapporto Comscore, il 30% delle ricerche rimane senza risposta e il 66% richiede più tentativi per ottenere risultati voluti.
Di qui l’esigenza di un nuovo approccio alla ricerca sul web, con soluzioni differenti e proposte alternative. Per far risparmiare tempo agli utenti e aiutarli a prendere decisioni.
- Homepage con immagini ad alta risoluzione che cambiano a rotazione.
- Autosuggest: Bing esamina le richieste e suggerisce termini simili e indicazioni ulteriori.
- Document preview: con l’anteprima dei risultati è possibile guardare prima il contenuto e decidere se cliccare o andare oltre.
- Instant answer: permette di ricevere risposte immediate e aggiornate, in tempo reale.
- Best match: una funzione che riduce i clic per raggiungere il risultato voluto, portando l’utente direttamente al contenuto cercato.
La battaglia per rendere i motori più intelligenti e più utili nella vita pratica è cominciata. Microsoft lancia la sfida a Google e ai modi di ricerca tradizionali. Adesso tocca agli utenti del web scegliere.
(Potete usare entrambi i motori di ricerca Bing e Google, e confrontare i risultati. Provate qui e qui.)