Nella classifica stipendi dell’Eurozona siamo decisamente messi male, i dati Eurostat, l’istituto di statistica dell’ Unione Europea, ci vedono al dodicesimo posto, precediamo solo Portogallo, Slovenia, Malta e Slovacchia.
Il ministro del Welfare Fornero sostiene che dobbiamo aumentare la produttività per uscire da questa situazione,ma la mancanza di crescita del sistema Paese, per il momento è l’unica certezza,in attesa dei risultati dell’incontro del Governo con le Parti Sociali.
Chissà che non sia giunto il momento di seguire l’esempio della Germania che ci chiede di applicare maggior flessibilità nel mondo del lavoro, per incominciare a vedere risultati concreti.
Ecco i dati nel dettaglio:
Lussemburgo Euro 48.914;
Olanda Euro 44.412;
Germania Euro 41.100;
Irlanda Euro 39.858;
Finlandia Euro 39.197;
Francia Euro 33.574;
Austria Euro 33.384;
Grecia Euro 29.160;
Spagna Euro 26.316;
Cipro Euro 24.715;
Italia Euro 23.406;
Portogallo Euro 17.129;
Slovenia Euro 16.282;
Malta Euro 16.158;
Slovacchia Euro 10.387;
Questi sono i dati degli importi lordi riferiti al 2009;
Anche se risultiamo la terza potenza industriale europea, ci ritroviamo al dodicesimo posto,nella classifica degli stipendi , addirittura dopo la Grecia, questi dati parlano da soli,ma ciò che è ancora più grave è che il costo del nosto lavoro è ancora uno dei più elevati,nel VecchioContinente.