Spesso del bacio ci si dimentica.
Viene liquidato come un gesto scontato. Ma il bacio è fusione totale.
Oltre al gusto viene esaltato anche l’olfatto, visto che la bocca si trova vicino alle cellule olfattive.
Secondo le filosofie erotiche orientali il labbro superiore della donna è collegato attraverso il “nervo della saggezza” al clitoride dove viene incanalata l’energia erotica.
Infine la bocca racchiude in sé tutte le caratteristiche degli organi maschili e femminili: la cavità orale, infatti, corrisponde alla vagina e la lingua simboleggia il pene.
Ma esistono vari modi per baciare:
Bacio iniziale. E’ quello dell’approccio, un gioco lieve e sensuale in cui far scorrere la lingua sulle labbra del partner all’esterno e all’interno.
Bacio stuzzicante. Passo successivo, labbra premute contro quelle del partner e leggero strofinamento.
Bacio alternato. Mix di dolcezza e di irruenza, un gioco che può spingersi fino al sadomaso soft, in cui l’impronta dei denti è più profonda e duratura.
Pioggia di baci. Piccoli baci a ripetizione, non solo sulla bocca, ma anche in altre zone del corpo, leggeri ma ritmici, ad esempio partendo dall’addome fino a sfiorare i genitali.
Bacio aspirato. E’ quello a “succhiotto” che lascia il segno. Un classico su collo e sulla gola.
Bacio a ruota. Appoggiando la guancia vicino al naso del partner e da lì baciarlo infilando la punta della lingua nella sua bocca con movimenti rotatori.
Bacio vibrato. Mentre si bacia il partner aprire e chiudere le labbra ritmicamente come fanno i pesci con la bocca.
Pindita. Afferrare con le dita le labbra del partner e passarci sopra la lingua, mordicchiandole nello stesso tempo.
Bacio alla francese. Molto conosciuto, il suo obiettivo è una ripetuta, lenta e reciproca esplorazione, fino al palato e ritorno.