A Rio de Janeiro, la spiaggia di Copacabana ha raccolto l’altro ieri (04/10/2009).
Il testimone della delegazione proveniente da Copenaghen con l’assegnazione dei Giochi Estivi del 2016.
Festa sfrenata per un milione di persone mentre rimbombavano le parole del presidente brasiliano Lula da Silva: “Rio è stata una città che ha sofferto, per molto tempo è apparsa alla stampa come una città di crimini, l’Olimpiade sarà l’occasione per risolvere i nostri problemi.”
Sospetti da parte dell’altra candidata esclusa, Tokyo: Il governatore di Tokyo, Shintaro Ishibara paventa ragioni politiche oscure nella decisione del CIO (il comitato olimpico) di bocciare la candidatura della città nipponica: “E’ evidente che l’assegnazione è legata ad un intenso movimento politico che però non è visibile dall’esterno., ha spiegato Ishibara confessando di aver pianto per la prima volta nella sua vita durante il ritorno da Copenaghen.
Derby del 2020, Venezia-Roma: Il governatore della Regione Veneto rivendica la candidatura di venezia per il 2020. “Una grande Olimpiade è tale se tutto il Sistema Città o il Sistema paese funziona nell’eccellenza. Siamo primi nella qualità perchè evitiamo gli sprechi quando investiamo.
Venezia ed il veneto organizzeranno un’Olimpiade degna di Pindaro, Roma ha già avuto.