Due nuove vittime fra i militari italiani impegnati in Afghanistan. Il primo maresciallo Mauro Gigli e il caporalmaggiore Pierdavide De Cillis sono morti a causa dell’esplosione di un ordigno rudimentale mentre erano impegnati in un’opera di bonifica insieme a dei colleghi dell’esercito afgano, due dei quali sono deceduti nella stessa deflagrazione. Lievemente ferita il capitano Federica Luciani.
I due militari facevano parte di una squadra specializzata nella rimozione di ordigni esplosivi. Non è ancora chiara la dinamica dei fatti che hanno portato al tragico epilogo e sono ancora in corso i rilievi del caso.
Sicuramente era in corso una operazione di bonifica e un ordigno era già stato disinnescato, ma non è ancora chiaro se l’esplosione sia frutto di un incidente o di un azione terroristica con comando a distanza.
L’aula del Senato ha osservato ieri un minuto di silenzio e un profondo cordoglio è giunto da Giorgio Napolitano e Silvio Berlusconi.