La commissione europea di Bruxelles più volte aveva richiamato l’italia per spronarla ad innalzare l’età del pensionamento delle donne impiegate nella pubblica amministrazione, da 61 anni a 65 pareggiando così l’età dei colleghi uomini.
Finalmente, è arrivata l’ora dell’adeguamento pensionabile, e il tutto a seguito dell’ultimatum della commissione europea che aveva “ricattato” il belpaese ad ingenti sanzioni se non si fosse adeguata a questa richiesta quanto prima.
E’ notizia di oggi che il Consiglio Dei Ministri (CDM) ha dato l’ok per l’innalzamento dell‘età pensionabile femminile a 65 anni.
Questa modifica, come poco sopra menzionatoi, più volte richiesta dalla commissione europea sarà introdotta nella manovra e questo 2scalone” partirà dal 2012.
Il Ministro del Lavoro Sacconi commenta così la manovra: “L’impatto e’ molto modesto si parla di una platea stimata in circa 25mila donne da qui al 2012”.
Il Ministro delle Pari Opportunità, Mara Carfagna commenta invece così: “Il sacrificio delle donne sara’ compensato dai servizi”.