Ieri a Salonicco il premier greco Iorghios Papandreou è stato contestato da molteplici manifestati, uno di loro ha tentato di lanciargli una scarpa.
L’uomo è però stato fermato da agenti che erano stati posti a presidiare la città per l’atteso discorso del premier e per le diverse manifestazioni di protesta programmate.
Papandreu nel discorso ricorda che le misure anti crisi sono state necessarie per evitare la banca rotta del paese ma il pericolo non è ancora scongiurato.
Seppure sia stato segnalato un arresto nel miglioramento del deficit pubblico, il governo assicura sarà rispettato l’obiettivo di riportare nel 2010 il deficit dal 13,6% all’8,1% del Pil in cambio dei finanziamenti Fmi-Ue, una nuova tranche dei quali è stata sbloccata ieri.
Continuano però le proteste dei dipendenti pubblici, duramente colpiti e dei camionisti che inizieranno uno sciopero ad oltranza come quello che a Luglio ha bloccato tutta l’ellade.