Anche se i figli rappresentano una delle più belle soddisfazioni nella vita di una persona ,molto spesso, però, possono essere la causa di stati depressivi, sia nella mamma che nel papà.
La rivista Archives of Pediatrics & Adolescent Medicine mostra i risultati di una recente ricerca sul tema.Dalla studio è emerso che la depressione colpisce maggiormente i genitori più giovani,ossia coloro che concepiscono un figlio tra i 15 e i 24 anni, e può perdurare fino al dodicesimo anno di vita del bambino.
Inoltre esistono situazioni familiari alquanto complesse, ove manca il partner e si perde il contesto di riferimento. Soprattutto le donne, in tali ipotesi, possono avere maggiori difficoltà.
Per evitare il dilagamento della depressione nel post-partum,occorre una continua assistenza,sia morale che materiale, della donna nell’accudire il proprio bimbo.Per questo in ambito internazionale, ma anche in Italia, sono stati creati particolari interventi di ‘Home visiting’.
Questi consistono in visite domiciliari da parte di una figura professionale specializzata, che fornisce sostegno alla donna sia durante la gravidanza che per tutto il primo anno di vita del neonato.