Anche se secondo l’Istat il numero dei lavoratori senza occupazione ha raggiunto nel Novembre scorso l’8,7%, la realtà è ancora più pesante. Infatti il tasso di disoccupazione reale ha raggiunto e superato il 12%.
Il dato ricomprende non solo i lavoratori attualmente senza occupazione, ma anche gli sfiduciati e i cassaintegrati. Gli sfiduciati in Italia sono 402.000 e rappresentano una nuova piaga sociale.
Sempre più persone abbandonano ogni speranza di trovare un lavoro e cancellano i propri nominativi dalle liste di collocamento. L’esercito dei nuovi scoraggiati si concentra soprattutto al sud.
Più della metà dei 402.000 inattivi risiederebbe nel meridione. Per quanto riguarda i cassaintegrati,invece, sarebbero 660.000 e senza alcuna certezza riguardo al futuro. Infatti oramai i fondi scarseggiano e non è ancora chiaro per quanto tempo l’INPS potrà corrispondere l’indennità.
Tuttavia le misure di politica economica per stimolare e favorire la crescita scarseggiano e non si intravede alcun incentivo per le imprese, per favorire l’innovazione e l’assunzione di nuovi lavoratori( soprattutto giovani). Infatti la disoccupazione giovanile ha raggiunto la soglia del 29%.
Un dato allarmante e che dovrebbe far riflettere sulle debolezze strutturali e l’inefficacia delle politiche di crescita economica.
La disoccupazione è dell’8,7% secondo i dati diramati dall’Ista. Informati meglio.
Istat.