Che delusione… tutta Italia e gli italiani apppasionati di calcio e di sport in genere non si sarebbero mai aspettati l’eliminazione dell’italia dai mondiali Sudafrica 2010 dopo la prima fase a gironi.
L’imperativo categorico del “si deve vincere” non è stato rispettato nella seconda partita con la Nuova Zelanda dove la nazionale italiana lo ricordiam, raccolse uno scialbo pareggio ottenuto con un calcio di rigore.
Nella terza, ultima e decisiva partita del girone, contro la Slovacchia, dove addirittura l’Italia ha perso 3-2 nella quale la nazionale è stata sempre sotto, sempre sulle gambe, appesantita, priva di lucidità, senso tattico-tecnico, voglia di impegno e quant’altro…insomma una vera disfatta per la nazionale italiana.
I maggiori responsabili dell’eliminazione quanto mai anticipata dell’italia sono da ricercare oltre che tra i giocatori, apparsi troppo svogliati, dal tecnico Marcello Lippi, che dopo esser letteralmente “fuggito via” al termine della partita dileguandosi dalle interviste di fine gara sul campo, è tornato sui suoi passi e circa un’ora dopo, ai microfoni dei giornalisti ha dichiarato la sua totale colpa per l’eliminazione dell’Italia..
Il ct Marcello Lippi ha dichiarato: “Mi prendo tutte le responsabilità, se la squadra è entrata con terrore nelle gambe e nel cuore vuol dire che l’allenatore non ha preparata bene la gara sul piano tattico e psicologico. Non lo so perché l’Italia abbia giocato bene solo l’ultimo quarto d’ora della partita contro la Slovacchia. Deve essere un problema psicologico. Mi prendo tutte le responsabilità per le scelte. Non ho preparato la squadra in maniera giusta”
Poi Marcello Lippi parla della chiusura con la nazionale: “Mi dispiace da morire per tutti: mi dispiace da morire chiudere così 4 anni fantastici, per me, per i tifosi, per la federazione e per tutti”.Ero convintissimo di questi ragazzi, non l’ho preparata come avrei dovuto. Non dico che pensavo di vincere il Mondiale ma pensavo a qualche cosa di diverso.”
Infine Lippi parla del livello del calcio italiano e fa gli auguri al suo successore, Prandelli: “Non è un momento molto brillante per il calcio italiano, ma il livello del calcio italiano non è quello di stasera. In bocca al lupo al mio successore”
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