Se alcuni credevano chel’estate era ormai giunta alle nostre porte ed aveva già iniziato ad indossare abiti leggeri, bè si sbaglia di grosso.
Infatti secondo i metereologi è ancora abbastanza presto per poter dare il benvenuto all’estate, e nei prossimi giorni dovremo prepararci ad un ondata di maltempo e gelo su tutta la penisola, che già ieri ha dato un assaggio con temperature in picchiata in tutta Italia.
Ma soprattutto nel versante adriatico con L’Aquila che è stata la città più fredda della notte con la temperatura che ha toccato anche gli zero gradi. La colpa di questa perturbazione è del vento di bora che spira dai Paesi dell’est e sta investendo anche le coste italiane portando un escursione termica notevole in molte città.
Le temperature sono passate, nel giro di un giorno, dai 30 gradi e clima primaverile, ai gradi vicino allo zero ed un clima decisamente rigido.
Secondo i climatologi questi picchi di caldo record vengono registrati ogni 10 anni e non dipendono dall’inquinamento o da eventi come terremoti e tsunami, ma dalla naturale variabilità del meteo.