A metà giugno per iniziativa di una nota organizzazione privata e di alcuni enti pubblici decolla il progetto “pro arte” che parte anche da un sondaggio che è stato effettuato -per il momento nel solo ambito laziale- per acquisire dati sui livelli di sicurezza che i turisti avvertono durante le visite a musei, a monumenti e siti archeologici.
In base a quanto a fino ad ora è risultato molti turisti avvertono più sicurezza per loro ed i beni culturali in ambienti museali mentre avvertono molti problemi nel visitare zone archeologiche e simili. Nei siti archeologici e monumentali risultano frequenti gli episodi di vandalismo, mentre sono elevati i furti di oggetti spesso artistici nelle chiese.
Discreto sarebbe il livello di sicurezza che i turisti avvertono quando decidono di programmare una vacanza nel Lazio. Tuttavia questa sicurezza è molto meno avvertita (per via di furti e borseggi) per eventuali spostamenti con i mezzi pubblici (metropolitane in particolare).
Certamente studi ed approfondimenti sono utili ma poi bisogna necessariamente passare ai fatti concreti e qui iniziano i problemi perchè i profili sono ovviamente numerosi e richiedono l’impegno di forze dell’ordine, autorità diverse ecc.
Naturalmente la sensibilità di cittadini e turisti è un fattore importante, ma non è sufficiente… e certamente non si possono rinviare le soluzioni a quando ci saranno più risorse economiche.
Nel frattempo non possiamo che ribadire che il turismo culturale se ben incoraggiato contribuisce certamente al prodotto nazionale lordo ed aiuta moltissimo a conservare le nostre risorse storiche ed artistiche anche nell’interesse dei nostri posteri e di quelli che attualmente sono giovanissimi.
Comunque se il riferito progetto “pro arte” porta a maggiore attenzione è sicuramente un gran cosa…