Avetrana – Secondo la difesa di Sabrina, la ragazza avrebbe avuto poco tempo per uccidere la piccola Sarah. Si parla di circa 7 minuti, che sono molto pochi, per aver fatto tutta da sola.
Settimana decisiva per Sabrina, accusata per aver ucciso la cugina, si deciderà se tenerla in carcere o se rilasciarla. Martedì verrà risentita dai Giudici del Riesame, che ne decideranno la sorte.
Gli avvocati di Sabrina Vito Russo ed Emilia Velletri sono molto fiduciosi e presenteranno una nuova linea difensiva basata su altre persone coinvolte e nuove testimonianze che apriranno nuove scene del delitto.
La difesa punterà tutto anche sul modo in cui è stata uccisa Sarah e sull’arma del delitto usata, dalla ricostruzione fatta dal padre nell’ultima deposizione.
Perchè se per ipotesi Sabrina effettivamente avesse commesso l’omicidio non si capisce del perchè non avrebbe fatto sparire tutto ed invece abbia chiamato il padre, perchè non gettò subito l’arma del delitto ? Quello su cui punteranno i difensori di Sabrina.
Intanto per Michele Misseri arriva l ‘accusa di reato di violenza sessuale, dopo quella anche per occultamento del corpo.
Perchè poco tempo? L’autopsia parla di una morte in due minuti. Negli altri cinque scarsi c’è tutto il tempo di salire in casa, chiamare il padre e sbolognare a lui la faccenda. Poi uscire dal garage in tutta fretta e incontrare Mariangela in strada.